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Francia • Borgogna/Côte D'Or
Domaine de la Commaraine
Viticoltura
BIOLOGICA E CONVERSIONE BIODINAMICA
Anno di
fondazione
2017
Domaine de la Commaraine
Il Domaine de la Commaraine, con il suo Clos ed il suo Castello, dal XII secolo affonda le proprie radici nella storia vitivinicola della Borgogna. Il Clos de la Commaraine è uno dei più antichi e prestigiosi Premiers Crus di Pommard, e storicamente uno dei più rinomati Climat in Borgogna. La sua storia risale fino al medioevo e coincide con quella dell’importante feudo di Ruffey. All’interno del vigneto chiuso a Clos iniziò nel 1112 la costruzione di un prestigioso Castello. Diverse sono le famiglie che si sono succedute nei secoli, tra queste si annoverano i De Saulx nel 1376 ed i conti di Commarin nel 1526, dai quali deriva il nome tramandato fino ai giorni nostri. Dal 1920 il Clos divenne proprietà in “monopole” del Domaine Jaboulet-Vercherre. Da diversi anni però questo Domaine ha interrotto la produzione, limitandosi solamente a vendere le uve a diversi négociant, sancendo di fatto il declino di questo prestigioso Climat. Prestigio assoluto con giudizi e quotazioni di prim’ordine, come nell’opera sui grandi vini di Borgogna del 1892, gli autori Danguy e Aubertin scrivono così: “tra i Climats più rinomati, citiamo in prima posizione la “Commaraine”. Tesi confermata anche recentemente da Jean-François Bazin nel testo fondamentale “Le vin de Bourgogne“, nel quale indica il Clos de la Commaraine come uno dei tre climats in Pommard che in futuro potrebbero essere promossi a Grand Cru. Dal 2017 la nuova proprietà del gruppo Leclerc Briant vuole ridare dignità e prestigio a questo suggestivo e qualitativamente pregiato Climat. La conversione all’agricoltura biologica e biodinamica, gli studi geologici ed agronomici per identificarne e valorizzarne le potenzialità e la prestigiosa consulenza di Louis-Michel Liger-Belair in cantina sono le straordinarie basi per la rinascita di un nome emblematico della Borgogna.