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Francia • Champagne
Champagne Leclerc Briant
Viticoltura
BIOLOGIA E BIODINAMICA
Anno di
fondazione
1872
Champagne Leclerc Briant
Leclerc-Briant è un “domaine en biodynamie” certificato sin dal 2004, ma i primi esperimenti di sostenibilità ambientale partirono a metà degli anni ’50, ben lontano dalle mode attuali. Tutto ha origine nel 1872: Lucien Leclerc crea a Cumières il Domaine Leclerc con 2 ettari di vigneto. Nel 1955 Bertrand Leclerc con la moglie Jacqueline Briant fondano, a Epernay, la attuale Maison. L’azienda prospera per molti anni fino all’improvvisa morte di Pascal Leclerc nel 2010 quando la cantina è la più grande azienda biodinamica dello Champagne. Due anni più tardi una coppia di americani si innamora di questa storica cantina e si impegna in una rinascita che trova linfa e personalità proprio nelle origini biodinamiche e nel rispetto totale di territorio e prodotti. La guida della Maison è affidata a Frederick Zeimett, con lunga esperienza in Moet e Pommery mentre la gestione dei vigneti e della cantina ad Hervé Jestin, un vero maestro della biodinamica e a un lungo chef de cave di Duval-Leroy. I prodotti godono tutti di dosature molto basse (a parte il Demi Sec, naturalmente) ed il risultato sono vini croccanti, fini, purissimi ma di sorprendente beva. Sempre legandosi a una tradizione propria di Leclerc-Briant, la nuova gestione si indirizza alla vinificazione per singolo vigneto ottenendo Champagne di forte personalità: Les Selectiones Parcellaires. Vini appassionati ed appassionanti.
Champagne Leclerc Briant
Le parole dell'enologo riguardanti la forte connessione tra la cantina e la natura.